
Il Decreto Rilancio incentiva l'installazione di pannelli fotovoltaici attraverso l'interessante binomio Superbonus-fotovoltaico, facendo rientrare l'impianto negli interventi "trainati". Recenti semplificazioni ad oggi snelliscono la procedura per ottenerlo e molti incentivi, comunque, vanno a favore delle energie rinnovabili. Anche prima di tali agevolazioni, però, il fotovoltaico stava prendendo piede sia tra la popolazione che tra le attività produttive, grazie al positivo rapporto costi-benefici che ne deriva.
Ma quali sono i limiti di spesa per l’installazione di un impianto fotovoltaico?
I limiti sono sostanzialmente due:
- Il massimale di 2400 €/kW si applica quando il fotovoltaico viene abbinato ad altri interventi di efficientamento energetico, o ad interventi antisismici;
- Il massimale di 1600 €/kW si applica, invece, in caso di interventi di ristrutturazione edilizia, nuova costruzione e di ristrutturazione urbanistica.
In base al tipo di intervento, quindi, viene stabilito il limite di spesa ammissibile.
Un chiarimento è arrivato anche da parte dell’Agenzia delle Entrate per la quale, ai fini della riduzione del limite di spesa, non è indicativo un collegamento funzionale tra il fotovoltaico e il tipo di intervento di ristrutturazione edilizia, fintantoché essi siano contestuali.