Nell’ottica di garantire trasparenza e correttezza, ma anche di mantenere il rispetto della normativa antimafia e contrastare eventuali evasioni fiscali, dal 1 luglio 2023, per quei lavori con importo superiore ai 516.000€, sarà necessario conseguire una certificazione SOA per poter accedere agli incentivi fiscali del Superbonus e degli altri bonus edilizi.
Ma a cosa serve nello specifico?
Una certificazione SOA rende le imprese idonee a partecipare a gare d’appalto il cui costo dei lavori sia superiore ai 150.000€, viene rilasciata dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) e convalida l’idoneità delle imprese che ne entrano in possesso all’esecuzione dei lavori.
L’aggiornamento è stato ufficializzato dalla Gazzetta Ufficiale n.117 del 20 maggio 2022 con la legge n.51/2022 di conversione e modificazione del decreto-legge n.21 del 21 marzo 2022, a proposito delle urgenti misure di contenimento degli effetti del conflitto in Ucraina. In particolare, la legge dispone in merito alle attestazioni SOA che le imprese esecutrici devono possedere al fine di beneficiare delle detrazioni. La certificazione ha una validità di 5 anni e viene emessa da organismi autorizzati dopo le verifiche del caso.
Date da ricordare
Le date importanti sono:
- 1 luglio 2023: scatta l’obbligo di ottenere la certificazione SOA per poter eseguire i lavori;
- 1 gennaio 2023 fino al 30 giugno 2023: le imprese devono dimostrare di avere un contratto con gli enti preposti al rilascio dell’attestazione.
Campi di applicazione
I bonus edilizi ai quali si applica il requisito sono:
- Superbonus 110%;
- Ecobonus ordinario;
- Bonus casa e sismabonus;
- Bonus facciate;
- Bonus fotovoltaico;
- Bonus colonnine di ricarica;
- Bonus barriere architettoniche al 75%.
L’obbligo, di contro, non si applica a:
- Lavori in corso di esecuzione al momento dell’entrata in vigore del provvedimento (21 maggio 2022);
- Contratti d’appalto o subappalto stipulati prima dell’entrata in vigore del provvedimento (21 maggio 2022)
I requisiti per le imprese
I principali requisiti che l’impresa deve possedere sono:
- Idoneità professionale (iscrizione al registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o competenti ordini professionali);
- Capacità economica e finanziaria, quindi chiarezza circa tutte le informazioni relative al fatturato e ai conti annuali;
- Adeguate competenze tecnico-professionali, con elenco degli ultimi lavori eseguiti, titoli dei tecnici, descrizione attrezzature, indicazioni sull’organico.
- Integrità morale e fiscale: l’esecutore non deve avere a proprio carico accuse di delitti, frodi fiscali, crimini.