Con la Legge di Bilancio, numerosi sono gli incentivi che hanno subito una proroga, dal Superbonus, al bonus ristrutturazioni ed ecobonus. Il fine principale è di adeguare i vecchi immobili ai criteri di vivibilità odierni, nell’ottica di produrre un efficientamento energetico.
A ritroso sui passaggi del Superbonus
L’aiuto di tecnici specializzati, per la procedura di accesso alle detrazioni, è fondamentale: prima di iniziare i lavori è importante, infatti, conoscere quali sono le condizioni dell’immobile.
A tal fine viene effettuato uno studio di fattibilità che consiste in tre fasi:
- Accertamento che l’intervento previsto consenta di accedere alle agevolazioni - nello specifico occorre verificare:
- La conformità tra lo stato di fatto e le planimetrie catastali;
- Che il richiedente abbia diritto ad usufruire delle agevolazioni;
- Che gli immobili siano idonei a rientrare nelle detrazioni;
- La presenza di certificazione energetica iniziale;
- L’APE previsionale, quindi che gli interventi ipotizzati favoriscano il doppio salto di classe.
- Elenco degli interventi considerati e calcolo delle detrazioni – attraverso computo metrico estimativo oppure, nelle fasi preliminari, un preventivo dettagliato che stabilisca se gli interventi rientrino nei limiti di spesa;
- Determinazione del costo dell’investimento, quindi una stima iniziale dell’importo.
Redatto il progetto degli interventi di efficientamento energetico necessari ad ottenere il miglioramento della prestazione energetica, segue l’avvio dei lavori, che rappresenta una sorta di bilancio di ciò che si era preventivato con lo studio di fattibilità iniziale.
A questo punto si giunge a poter effettivamente misurare la detrazione spettante sui lavori eseguiti e pagati. Le modalità di recupero possono essere:
- Dichiarazione dei redditi;
- Sconto in fattura;
- Cessione del credito.
Il portale ENEA
Per tenere il passo con le proroghe e la diversificazione delle agevolazioni, Enea ha stabilito di rinnovare il proprio portale, che è ufficialmente online dal 1° aprile 2022, e che rappresenta, ufficialmente, l’ultimo passaggio nell’iter del Superbonus.
Per gli interventi ultimati tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 marzo 2022, si hanno a disposizione 90 giorni di tempo per il caricamento delle informazioni sul nuovo portale, effettuando la registrazione tramite SPID o con Carda d’Identità Elettronica.
Quali sono i dati da comunicare?
Dovranno essere inviati:
- Tramite la sezione ecobonus, i dati per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente;
- Tramite la sezione bonus casa, i dati degli interventi per il risparmio energetico e l’uso di fonti rinnovabili
È importante controllare che la documentazione sia completa, a seconda del tipo di beneficio fiscale di cui si sta usufruendo: a partire, infatti, da Decreto Antifrode, asseverazione e visto di conformità sono indispensabili per diversi incentivi. Inoltre è bene accertarsi della congruità dei prezzi rispetto ai lavori svolti.