Il Decreto Energia, pubblicato in GU lo scorso 1° marzo, prevede diverse misure volte a contenere l’aumento dei costi del gas naturale e dell’energia elettrica. Oltre alle agevolazioni e crediti d’imposta per le imprese della filiera, il Governo intende dare una maggiore impulso allo sviluppo di energia da fonti rinnovabili, e in particolare al fotovoltaico, con una serie di semplificazioni finalizzate a diffondere le rinnovabili su tutto il territorio nazionale.
Installazione di impianti fotovoltaici su tetti
Il Decreto-legge n.17/2022 va a semplificare l’installazione degli impianti solari fotovoltaici e termici sui tetti degli edifici – pubblici o privati – o su strutture esterne diverse dagli edifici, nonché la realizzazione di interventi finalizzati a connettersi alla rete elettrica, disponendo questa tipologia di opere come manutenzione ordinaria e quindi che non necessitano di permessi o autorizzazioni, purché non siano su aree o edifici vincolati. Per quanto riguarda l’installazione degli impianti fotovoltaici con potenza tra i 50 e 200 kW, invece, sarà possibile ricorrere al modello unico semplificato.
Sonde geotermiche
Il Decreto Energia prevede semplificazioni anche per l’installazione degli impianti che generano calore da risorse geotermiche (sonde geotermiche a circuito chiuso), sia per la produzione di energia che per il riscaldamento e climatizzazione degli immobili.
Installazione di impianti fotovoltaici su aree agricole
Al fine di diffondere e incentivare il ricorso ai fonti rinnovabili in tutta Italia, sono previste semplificazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici – inclusi quelli agrovoltaici - su territori agricoli fino al 10% della superficie agricola aziendale. Nel mese di marzo è prevista anche la pubblicazione del bando del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a favore dell’installazione di sistemi fotovoltaici sui tetti di edifici agricoli, agroindustriali e zootecnici. Dotazione finanziaria: 1.500.000.000€
Investimenti nel Sud Italia
Dal Fondo per lo sviluppo e coesione previsti 145.000.000€ mirati a fornire ulteriori incentivi verso gli investimenti nelle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) realizzati fino al 30.11.2023 a favore dell’efficienza energetica e delle rinnovabili. Si attende decreto ministeriale sui termini e modalità per l’ottenimento dell’agevolazione fiscale.
Contattaci per cogliere le opportunità della transizione ecologica!