Il Ministro della Transizione Ecologica ha firmato il decreto con i prezzi massimi dei materiali per gli interventi di efficientamento energetico ai fini dell’agevolazione Superbonus 110%.
A causa dell’attuale inflazione, del rincaro delle materie prime e delle bollette energetiche, il decreto ha aggiornato ed aumentato del 20% i costi previsti dal DM del 6 agosto 2020 (Requisiti Tecnici e massimali di costo) e introdotto i prezzari di nuovi beni – non inclusi nel precedente decreto – come quelli relativi agli impianti dotati di micro-cogeneratori.
Come richiesto dagli operatori del settore, i massimali non sono comprensivi dell’IVA, degli oneri professionali né delle spese per la posa in opera, che di fatto variano a seconda dei lavori da effettuare.
I massimali previsti dal decreto saranno comunque rivisti ogni anno.
Per i prodotti o materiali il cui costo massimo non è incluso nel decreto, si dovrà fare riferimento ai prezzari stilati dalle Regioni o Province autonome, nonché ai listini delle CCIAA di riferimento o della casa editrice DEI.
Inoltre, sia per i beni inclusi nel nuovo prezzario che per quelli non presenti sarà necessaria l’asseverazione sulla congruità delle spese redatta da un tecnico abilitato.
A chi si applica il nuovo prezzario
Il nuovo decreto si applica a coloro che intendono usufruire dei bonus di edilizia (Superbonus, Ecobonus) per interventi di riqualificazione energetica e ai lavori per i quali la richiesta del titolo edilizia sia presentata dopo l’entrata in vigore del presente decreto.
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