Il 28 dicembre è stato esaminato presso la Camera dei deputati il DDL sulla Legge di Bilancio, già approvata con alcune revisioni in Senato. Si attende, tuttavia, il definitivo voto di fiducia nelle prossime ore.
Vediamo i principali punti relativi al Superbonus 110% e bonus di edilizia previsti dalla Manovra 2022.
Per le case unifamiliari (villette):
- Superbonus garantito per il 2022 vincolo del tetto ISEE
- Cancellazione dei limiti sulla prima casa
- Vincolo di avanzamento lavori del 30% entro il 30.06.2022
- Superbonus anche per le case collegate al teleriscaldamento
- Estensione del Superbonus per impianti fotovoltaici
- Superbonus anche per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa fino a fine giugno a 2023, o fino a fine dicembre 2023 purché entro il 30 giugno dello stesso anno sia stato realizzato almeno il 60% dell’intervento previsto.
Superbonus per persone fisiche
Per interventi su unità immobiliari realizzati da persone fisiche: detrazione fiscale esteso al 31.12.2022, purché entro il 30 giugno 2022 dello stesso anno sia stato realizzato almeno il 30% del SAL (stato avanzamento lavori). Ciò vale per gli interventi realizzati da persone fisiche su edifici unifamiliari, unità immobiliari funzionalmente indipendenti, unità immobiliari in condominio (interventi trainati). Eliminato il vincolo del tetto ISEE
Altre novità:
- Superbonus esteso fino al 2025 per i condomini o persone fisiche in possesso di edifici plurifamiliari da 2-4 unità immobiliari accatastate autonomamente con le seguenti aliquote: del 110% fino al 2023; 70% nel 2024 e 65% nel 2025. Gli interventi trainati - ad esempio quelli realizzati dalle persone fisiche in possesso di unità immobiliare (installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica) - seguiranno le tempistiche eventualmente prorogate degli interventi trainanti (es. lavori realizzati dal condominio).
- Prezzari del 6 agosto 2020 (decreto MISE) applicati anche agli interventi di riqualificazione energetica e recupero edilizio
- Obbligo del visto di conformità anche per l’utilizzo diretto del Superbonus in sede di dichiarazione dei redditi, eccetto in caso di dichiarazione dei redditi precompilata o tramite sostituto d’imposta che svolge il compito di assistenza fiscale
- Congruità delle spese asseverate da un tecnico abilitato facendo riferimento al decreto MiTE sui valori massimi stabiliti per alcune tipologie di beni
- Superbonus 110% per le spese sostenute entro il 2025 nei Comuni colpiti da eventi sismici dal 1.04.2009
- Detrazione fiscale, o sconto in fattura/cessione del credito d’imposta, per interventi di edilizia e in ambito energetico esteso fino al 2024, e dal 31.12.2025 possibilità di optare per lo sconto in fattura o cessione del credito anche per le spese riferite al Superbonus.
- Visto di conformità e asseverazione di congruità (decreto antifrodi) delle spese obbligatori anche per lo sconto in fattura o cessione del credito per bonus di edilizia diversi dal Superbonus
- Incluse tra le spese ammissibili all’agevolazione i costi per le asseverazioni e rilascio del visto di conformità
- Visto di conformità non obbligatorio, invece, per le opere di edilizia inferiori a 10 mila euro su singole unità immobiliari o parti comuni di un edificio (no bonus facciate)
- Estensione fino a fine 2024 del bonus fino a 5 mila euro per gli interventi di efficientamento energetico, ristrutturazione e acquisto di mobili e elettrodomestici di grandi dimensioni. (Per il 2022 detrazione fino a 10 mila euro)
- Estensione al 2024 della detrazione fiscale del 36% delle spese e fino 1.8000€ per la riqualificazione di zone prive di immobili privati ad aeree verde
- Bonus facciate prorogato al 2022 e fino al 60%
- Agevolazione al 75% per interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche e possibilità di optare per la cessione del credito o sconto in fattura
In attesa del voto di fiducia sul testo della Manovra, registrati per essere sempre aggiornato!