La Guida “Superbonus 110%” recentemente pubblicata dall’Agenzia delle Entrate integra le novità introdotte dal decreto “Semplificazioni”, tra cui:
- semplificazione della documentazione da presentare: comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) anche per interventi di manutenzione straordinaria, come ad esempio quelli su parti strutturali degli edifici o prospetti
- agevolazione al 110% anche per la rimozione di barriere architettoniche a favore di persone over-65 da parte di Enti No Profit e limiti di spesa più elevati
Vediamo ora i limiti di spesa previsti per l’eliminazione delle barriere da parte di soggetti senza scopo di lucro, quindi del Terzo Settore, purché correlati ad altri interventi «trainanti» (interventi di isolamento termico delle superfici opache o sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti).
Trattasi di interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche volto a facilitare la mobilità interna ed esterna all’edificio delle persone con disabilità o over-65 attraverso l’installazione di montacarichi o ascensori, o altro tipo di tecnologia.
La Guida specifica che in caso di immobili rientranti nelle categorie B/1, B/2 e D/4 posseduti da Organizzazioni di volontariato, Onlus e Associazioni di promozione sociale che prestano servizi socio-sanitari e assistenziali, e i cui membri del CdA non percepiscono alcun compenso o indennità di carica, indica che il limite di spesa per unità va moltiplicato per il rapporto tra la superficie dell’immobile, su cui sono realizzati gli interventi, e la superficie media di una unità abitativa immobiliare come da rapporto dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia (OMI).
Contatta il team di FAST Ecobonus per maggiori informazioni o per ricevere una consulenza.