Il 6 ottobre 2021 l’Agenzia delle Entrate ha fornito – nelle risposte 672 e 674 – alcuni chiarimenti relativi alla proroga dell’incentivo Superbonus 110% per l’installazione del fotovoltaico, l’ammissibilità alle agevolazioni per gli interventi di smaltimento e rimozione dell’amianto e i requisiti dell’impianto di Building Automation.
Relativamente agli interventi per la rimozione e smaltimento dell’amianto, essi sono agevolabili dal Superbonus 110% purché:
- strettamente correlati agli interventi ammissibili
- effettivamente realizzati
- rispondenza ai requisiti e congruità delle spese sostenute attestati dal tecnico abilitato
Per quanto riguarda l’installazione e messa in opera di dispositivi e sistemi di Building Automation (BACS) nelle unità abitabili, gli interpelli dell’Agenzia delle Entrate specificano che questi sono agevolabili purché in linea con il Decreto requisiti del 6 agosto 2020, affinché permettano una “gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva“ e:
- forniscano periodicamente i dati sui consumi energetici via canali multimediali, anche mediante dati di altri sistemi misurazione
- mostrino la temperatura di regolazione e le condizioni di funzionamento
- permettano l’accensione, programmazione e spegnimento da remoto
- siano entro i 15.000€ di spesa massima
Relativamente alle scadenze del Superbonus 110%, invece, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che la proroga fino al 30 giugno 2022 vale anche per l’installazione degli impianti fotovoltaici in quanto intervento trainato (art. 119, comma 5 della Legge di Bilancio 2021), e che per i lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza di edifici condominiali il Superbonus 110% è fruibile per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022, indipendentemente dalla realizzazione o meno del 60% dei lavori previsti entro giugno 2022.
Inoltre, è stata chiarita la possibilità di cumulare gli incentivi del Superbonus 110% ed Ecobonus nel caso – ad esempio – di sostituzione di generatore o impianto di caldaia che beneficiava dell’Ecobonus (detrazione al 65%) con un nuovo impianto ammissibile al Superbonus (agevolazione al 110%).
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