Viene fatta finalmente chiarezza sui termini e le scadenze applicate al Superbonus 110%.
Essere a conoscenza delle tempistiche che esso prevede è di fatto un aspetto fondamentale per poter programmare tempestivamente i lavori ed effettuare in piena coscienza le opportune valutazioni sulle tipologie di interventi di riqualificazione da applicare al proprio immobile.
A tal riguardo, nei commi 3-bis e 8-bis, aggiunti di recente all’art. 119 del dl Rilancio, è stata definita la proroga del bonus fino alla fine del 2022. Bisogna però far attenzione al tipo di edificio che si vuole riqualificare. Sono state infatti previste delle scadenze diversificate a seconda che si tratti di un edificio unifamiliare, di un condominio o di edilizia residenziale pubblica.
Vediamo ora nel dettaglio cosa prevede il Superbonus 110%:
• IMMOBILI UNIFAMILIARI
Per gli edifici unifamiliari, di per sé, non sono state previste proroghe. Le detrazioni del 110 % saranno applicate per le spese sostenute tra l’1 luglio 2020 e il 30 giugno 2022, dunque i lavori dovranno essere conclusi entro e non oltre tale data.
• PRIVATI CON UNITA’ DA 2 A 4
Per i privati che volessero intervenire su più unità, fino ad un massimo di 4, è stata prevista una proroga di sei mesi. Nello specifico, se alla data 30 giugno 2022 saranno stati ultimati almeno il 60% delle lavorazioni complessive previste, la detrazione del 110% sarà applicata anche alle spese sostenute entro, e non oltre, il 31 dicembre 2022.
• CONDOMINI
Per i condomini, invece la detrazione del 110 % sarà prevista per tutte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a prescindere dallo stato di avanzamento dei lavori.
• CASE POPOLARI
In questo caso è stata prevista un’ulteriore proroga, valida fino al 31 dicembre 2023, per la detrazione del 100%, a patto che in data 30 giugno 2023 si sia raggiunto almeno il 60% dell’intervento complessivo.
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