Il decreto aiuti quater 176/2022 ha ottenuto in data 12/01/2023 il via libera definitivo anche della Camera e a breve sarà efficace (teoricamente da domani 17/01/2023).
Le principali novità introdotte sono le seguenti:
Per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 marzo 2023, ma solo a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati.
Per gli edifici unifamiliari la detrazione spetta nella misura del 90% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, a condizione che:
- il contribuente che sostiene le spese sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare;
- la stessa unità immobiliare deve essere adibita ad abitazione principale;
- il contribuente che sostiene le spese deve avere un reddito di riferimento, determinato ai sensi del comma 8-bis.1 (introdotto anch’esso dal Decreto Aiuti-quater), non superiore a 15.000 euro.
Vediamo a chi spetta la detrazione al 110%
La detrazione al 110% può rimanere per tutto il 2023 esclusivamente per:
- i condomini che hanno presentato la CILAS entro il 25 novembre 2022;
- i condomini che hanno delibera assembleare adottata entro il 18 novembre 2022 e CILAS presentata entro il 31 dicembre 2022.
- interventi effettuati dai condomini con delibera assembleare adottata tra il 18 e il 24 novembre 2022 e CILAS presentata entro il 25 novembre 2022;
- interventi di demolizione costruzione con istanza presentata entro il 31 dicembre 2022.
Per tutte quelle spese che verranno sostenute nel 2024 e 2025 le detrazioni restano si riducono al 70% per il 2024 e al 65% nel 2025.
La cessione dei crediti sale da 4 a 5, con l’aumento da 2 a 3 del numero di cessioni effettuabili verso banche, intermediari finanziari, società appartenenti a gruppi bancari e assicurazioni.
Secondo quanto previsto dal comma 1, lettera c) il riconoscimento dell’agevolazione con aliquota nella misura del 110% è previsto per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025 per interventi su immobili rientranti nelle categorie catastali B/1, B/2 e D/4, a titolo di proprietà, nuda proprietà, usufrutto o comodato d’uso gratuito ai soggetti del terzo settore che esercitano servizi socio-sanitari e assistenziali e i cui membri del consiglio di amministrazione non percepiscano alcun compenso.
Contattateci per ogni ulteriore approfondimento