Il DNSH – Do No Significant Harm – è uno dei principi cardine attorno ai quali si articolano il Recovery and Resilience Fund (RRF) e del PNRR, non solo per l’accesso ai fondi da parte dei diversi progetti, ma anche per la loro conferma nelle fasi attuativa, di rendicontazione e monitoraggio.
Che cosa si intende con DNSH
La sigla indica la prescrizione, per l’intervento, di non arrecare danni significativi all’ambiente. La finalità è quella di promuovere investimenti in una progettazione sostenibile e contribuire alla realizzazione degli obiettivi del Green Deal.
In particolare, il regolamento espone sei criteri con cui le attività economiche possono dare il proprio sostegno alla tutela dell’ecosistema:
- mitigazione dei cambiamenti climatici: l’attività deve contenere le emissioni di gas serra;
- adattamento ai cambiamenti climatici: l’attività non deve impattare negativamente sul clima, né attuale né futuro, sull’attività stessa o sulle persone, sulla natura o sui beni;
- uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine: l’attività non deve risultare dannosa per le falde acquifere né determinarne il deterioramento, in qualunque aspetto;
- transizione verso l’economia circolare, con riferimento a riduzione e riciclo dei rifiuti: l’attività non deve condurre ad un incremento nell’uso delle risorse naturali né alla produzione di rifiuti che possano provocare danni ambientali a lungo termine;
- prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo: l’attività non deve produrre emissioni di inquinanti nell’aria, nell’acqua o nel suolo;
- protezione e ripristino della biodiversità e della salute degli ecosistemi: l’attività non deve impattare negativamente sullo stato dell’ecosistema.
Sulla base di questi criteri è stato possibile individuare quelli che sono i settori cruciali per la riduzione dell’inquinamento
DNSH e PNRR
Tutte le misure adottate nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza devono rispettare i principi imposti dal DNSH, sempre nell’ottica di favorire la transizione verde dell’Europa e garantire la sostenibilità ambientale.