Parlando di architettura sostenibile, un ruolo non trascurabile è svolto dall’involucro esterno: gli edifici non adeguatamente isolati sono penalizzati da una notevole perdita di energia nelle abitazioni e, di conseguenza, un più ingente impatto ambientale.
Parete ventilata
Una parete ventilata è un rivestimento installato tramite costruzione a secco. La peculiarità è la presenza di un’intercapedine, quindi uno spazio vuoto, all’interno del quale si inserisce uno strato isolante che protegge le pareti.
Quali vantaggi offre?
- Risparmio energetico, grazie al moto convettivo, che abbassa le temperature interne all’edificio in estate, e alla ventilazione nella camera d’aria, che riduce la condensa e l’umidità in inverno;
- Maggiore isolamento termico e acustico, con aumento del comfort;
- Salubrità degli ambienti: il sistema soddisfa i requisiti sanitari per igiene, salute e protezione dell’ambiente;
- Durabilità tecnica, grazie all'ottima protezione che il sistema di rivestimento offre all’involucro edilizio;
- Facilità di montaggio, smontaggio e sostituzione dei pannelli, grazie alla modularità della conformazione.
Quali sono le più utilizzate?
Tra le diverse tipologie a disposizione, le più comuni sono:
- Rivestimenti metallici: pannelli in alluminio, acciaio inox o zincato, acciaio COR-TEN;
- Rivestimenti in legno, che offrono ottime prestazioni e riducono l’insorgere di problematiche legate all’invecchiamento o alle intemperie;
- Materiali sintetici: pietra o cotto.
Parete ventilata e Superbonus
Estendendo i termini della convenienza anche alla possibilità di sfruttare i bonus edilizi attuali, non bisogna dimenticare che, orientando la scelta verso questo sistema di rivestimento per la riqualificazione dell’immobile, è possibile usufruire dei benefici del Superbonus 110%, che include la coibentazione dell’involucro edilizio tra gli interventi trainanti, a riprove delle ragioni per optare verso questo tipo di sistema.