Ormai la procedura di accesso al Superbonus per gli edifici esistenti è ben nota. Ma cosa succede nel caso degli immobili ricadenti in categoria F/3, ovvero in corso di costruzione? Lo chiariscono gli aggiornamenti pervenuti con la Circolare 23/E/2022 dell’Agenzia delle Entrate.
I dettagli
La categoria catastale F/3 rappresenta quegli specifici immobili ancora in attesa di una destinazione definitiva. Per fruire dei benefici del Superbonus, la conditio sine qua non è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici “esistenti”.
Proprio da questo punto parte la Circolare, riportando un paragone con gli edifici catalogati F/2, unità collabenti: essi possono essere considerati come esistenti e pertanto possono accedere al Superbonus quindi, sotto alcune condizioni, anche gli edifici F/3 possono farlo.
Quali sono le condizioni?
Nello specifico, l’immobile deve già essere precedentemente accatastato e in possesso dei requisiti, quindi riclassificato F/3 a causa di interventi edilizi mai ultimati: al termine dei lavori, l’edificio deve ritornare in una delle categorie ammesse al beneficio (A1, A8, A9 e pertinenze).